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domenica 28 febbraio 2010

Viaggio nella battaglia per le regionali : La Campania

La Campania.
Questa Regione troppo spesso a torto viene derubricata come il simbolo del malaffare, della criminalità, dell’intrigo, il regno dei fannulloni, di quelli che vivono soltanto con il supporto dello Stato, che non hanno voglia di lavorare, il posto dove ci si arrangia, dove la legalità non esiste.
Noi dobbiamo gridare forte che sono affermazione del tutto false.
In questa terra ci sono milioni di persone che vivono e lavorano, studiano e si impegnano nelle battaglie sociali, persone oneste e serie che sono la maggioranza assoluta dei campani.
La Campania specialmente negli ultimi tempi è stata trasformata in un giocattolo rotto, colluso, devastato, corrotto, ma la verità non è questa e la realtà di questa Regione è ben diversa.
La Campania bisogna viverla per capirla, bisogna ogni giorno stare nelle sue strade, nelle sue scuole, nei suoi ospedali, nei suoi campi, nelle sue industrie, stare tra la gente che ogni giorno guarda fuori dalle finestre cosa la aspetta.
La questione dei rifiuti che le cronache ci hanno raccontato e che hanno documentato in modo molto parziale è stato il momento culminate grazie al quale la destra italiana ha potuto far passare i messaggi distorti utili solo alla sua causa.
La destra, Presidente del Consiglio in testa, si è vantata di aver risolto un problema che in effetti risolto non è, non lo è in Campania e non lo è neppure in altre regioni, ma di questo nessuno ne parla con la stessa enfasi.
Tutte le colpe sono state riversate sul centrosinistra, sui suoi amministratori, sui modi di operare, dimenticando e occultando che il problema è antico.
Ma questo alla destra ha fatto comodo, ha fatto passare il messaggio che voleva grazie al controllo dell’informazione totale che ha.
Ora, alla vigilia delle Regionali torna all’attacco, vuole conquistare il Governo Regionale per poter distribuire a man bassa anche le risorse che li arriveranno.
La destra pensa che i campani siano un popolo che può comprare a suo piacimento, con qualche spot, un po di demagogia, con la distribuzione di milioni di euro ad Associazioni sue amiche, gestite dagli amici degli amici, come denunciato dal segretario regionale del PD il 23 febbraio scorso.
Ma la destra si sbaglia.
Si sbaglia se pensa che in Campania ci sia gente che si vende al primo che passa.
Il Centrosinistra si è organizzato, ha trovato un candidato a cui l’esperienza sul campo non manca, e se qualche distinguo è stato fatto la sua onesta dichiarazione al Congresso dell’Italia dei Valori ha fugato ogni possibile motivo di non trasparenza.
I Campani sapranno superare le divisioni e non lasceranno che la destra si impadronisca del suo territorio, perché la destra non ha alcun programma né di sviluppo ne sociale, non ha nulla da proporre se non i soliti annunci che mai realizzerà.
La destra, il suo candidato Presidente, il Presidente del Consiglio e la sua masnada stanno prendendo in giro tutti i cittadini della Regione, pensa che i campani siano tutti degli sciocchi burattini da far ballare quando fa comodo.
Ma la battaglia del centrosinistra è cominciata e la destra si accorgerà ben presto di quanto vale l'orgoglio dei campani.
Come dice anche, ma non solo, Bersani : "...mandiamogli un messaggio...".
Il PD quindi si mobilita, il segretario Regionale Amendola è già in piena attività, sta compattando i ranghi, ha presentato le liste, i candidati, i programmi che porterà nella coalizione e propone una grande mobilitazione per “…aprire un nuovo ciclo politico con una sola regola: la Campania e’ un patrimonio di chi lo vive, di chi ci crede e di chi vuole impegnarsi’. Le forze della sinistra sono oramai organizzate, così tutti i movimenti, ambientalisti, sociali, il popolo viola ha già dimostrato di voler dire la propria ovunque. lo farà anche nella terra di De Curtis.
Anche l’Italia dei Valori, che aveva espresso qualche perplessità sul candidato De Luca apprezza l’onestà dimostrata al suo congresso, lo sosterrà, con le sue posizioni, i suoi principi, le sue idee, la sua ferma convinzione che insieme si possa fare.
Luigi De Magistris, l’eurodeputato dell'IDV, l’ala Dipietrista che ha dimostrato più contrarietà di altri sarà a Castel Volturno il 4 marzo per incontrare gli amici della sezione di Piazza delle Feste, con lui Giovanni Occhiello, candidato regionale IDV, Maria Lorenzi, anch'ella in corsa alle elezioni regionali.
Si presenterà Fabio Russo, il candidato Sindaco, ci sarà la candidata alle provinciali per il collegio 12 Villa Literno - Castel Volturno, Marianne Di Costanzo.
Luigi De Magistris è un uomo di grande valore, una persona di principi fermi e la scelta politica che ha fatto non va sottovalutata, è stato un grande passo fatto per poter dare una mano a realizzare un paese diverso da come lo sta forgiando il Presidente del Consiglio, e il suo impegno si può star certi che cn responsabilità non verrà meno, da nessuna parte e nemmeno in Campania.
La lotta è dunque aperta, la Campania è terra nostra, d’Italia, e non dovrà diventare una dependance di Arcore.
I Campani non lo permetteranno.