Quaderni di Frontiera é uno spazio di cultura politica, uno strumento di riflessione pubblica che ha come obiettivo quello di alimentare la discussione allargandone il campo a professionalità e competenze. E’ un luogo dove possono incontrarsi e confrontarsi le diverse tradizioni culturali e politiche, sviluppando idee e proposte in grado di contribuire a ridefinire il campo progressista, guardando all’Europa e alle sfide internazionali.

sabato 27 marzo 2010

La destra Casertana fa campagna elettorale utilizzando gli extracomunitari!...e intanto CastelVolturno brucia......

Italia Dei Valori - Castel Volturno -

L’immigrazione è uno dei temi che maggiormente tocca il nostro territorio, in genere tutti dicono di non essere razzisti, che per loro non ci sono differenze di colore e di pelle, ma se si decide di creare centri di accoglienza in altre località della provincia di Caserta o dell’intera regione, affinché il gran numero di extracomunitari presenti maggiormente su Castel Volturno venga coerentemente “spalmato” … ecco che non è più così. Tutti a stracciarsi le vesti in difesa di pseudo vincoli e storia… Altri antepongono ordine pubblico e sicurezza. Castel Volturno quindi, non ha vincoli turistici e ambientali da difendere e sicurezza sociale da tutelare … Tutti,a chiacchiere, sono solidali con gli extracomunitari “basta” che restino lontano dai loro paesi. Perché questa nota? Ebbene, la giunta Bassolino finalmente, dopo le tante richieste pervenute dalla maggioranza dei partiti di Castel Volturno, ha deliberato per un centro d’accoglienza nell’ex canapificio a Caserta, attingendo a fondi europei. Apriti cielo … parte della destra casertana è insorta, e con a capopopolo l’assessore regionale Angelo Polverino, l’ex segretario del DC Santonastaso, in piena campagna elettorale sfrutta questa scelta di buon senso, per parlare alla pancia dei cittadini. La localizzazione trovata, può anche essere discussa …. Ma non si può dire solo NO a prescindere! Da politici di spessore regionale che dovrebbero tutelare gli interessi di tutta la provincia ci si attendono delle alternative, proporre delle soluzioni alternative e magari intavolare tavoli di discussione costruttivi. Invece la solita storia di provincialismo e campanilismo politico. Adesso spiegate ai cittadini di Castel Volturno votando il PDL alla regione quale speranza potranno avere per risolvere questi problemi.

E intanto Tommaso Morlando Dirigente Regionale dell'Italia dei Valori fa notare che CASTEL VOLTURNO brucia........... Una vera e propria Emergenza rifiuti…un attentato alla salute e alla vita!Altro che problema rifiuti risolto!!Risolto basta che nessuno ne parli!

Ma chi danneggia di più, il rifiuto non raccolto, oppure quello bruciato da delinquenti incoscienti, e ignoranti che non sanno quello che fanno?Certo per i più, per quelli che vivono in questa società in modo attento e responsabile, tale domanda è senz’altro superflua, perché sanno benissimo che incendiare un sacchetto di spazzatura si produce un veleno micidiale per la nostra salute, la diossina, che fa sentire i suoi effetti per molto tempo dopo averla respirata. Molti ancora non sanno che oltre alla salute tali sconsiderati attentano alla nostra tasca, poiché si sa incendiando i rifiuti si danneggiano in modo irreparabile anche i contenitori, i quali dovranno poi essere sostituiti dal comune, e indovinate poi su chi graverà tale spesa? Ma purtroppo incendiare i rifiuti non provoca “solo” questi inconvenienti, infatti credo che non tutti sanno, che tali residui bruciati non possono essere rimossi se non trascorrono minimo sei o sette giorni, in quanto il materiale incendiato può potenzialmente rialimentarsi e provocare a sua volta altri incendi, pertanto nessuna discarica accetta tale materiale prima del termine predetto, a meno che non venga trattata con una soluzione speciale costosissima.E’ vero l’emergenza rifiuti, nel momento in cui scrivo, sta diventando alquanto drammatica sia nel nostra territorio che nel resto della Agro Aversano, ma in altri comuni, tipo Mondragone,da giorni hanno iniziato la raccolta almeno nelle zone più centrali e con densità abitativa, ma a Castel Volturno sembra che nulla si muova…In Pinetamare, alleghiamo le foto, esiste una postazione pericolosissima, una montagna di rifiuti nelle vicinanze di un contenitore di 5.000 litri che fornisce il gas a ben 56 appartamenti, se quei rifiuti venissero incendiati sarebbe una catastrofe. Invitiamo le autorità ad intervenire con urgenza anche utilizzando mezzi dei privati e la protezione civile.